Questa settimana
"ITINERARI" (venerdi' alle 20.45 su TV Koper Capodistria) ci portera' alla scoperta del
Pamir, nel cuore del
Tagikistan, uno dei Paesi più isolati e meno conosciuti dell'Asia Centrale. Un Paese che solo da pochi anni si è aperto al turismo ma che proprio grazie all'isolamento che ha vissuto ha ...molto da offrire al turista: una natura incontaminata, paesaggi stupendi, una popolazione generosa ed ospitale.
Il Pamir, ovvero
“il tetto del mondo” come viene definito nella lingua locale, e' come un'isola circondata dalle catene montuose più alte del pianeta: il Karakorum e l'Himalaya verso sud, l'Hindu Kush a ovest e il Tian Shan che sta a cavallo del confine fra Kirghisistan e Cina. I pochi abitanti delle valli d'alta quota parlano una moltitudine di dialetti locali e sono di religione ismailita, una setta derivata dall'islamismo sciita. Il loro capo spirituale degli ismailiti è
l'Aga Khan, le cui generose elargizioni permettono alla gente di non morire di fame. Tuttavia, le ristrettezze economiche e le precarie condizioni di vita, non rendono meno ospitali gli abitanti del Pamir, la cui indole li porta a condividere sempre il poco che hanno. Un tempo attraversato dalla Via della Seta, oggi il Pamir possiede le due autostrade più alte del mondo: l'autostrada del Karakorum (che collega il Pakistan alla Cina) e quella del Pamir (che collega il Tagikistan al Kirghizistan). Ma nonostante ciò, ci vogliono almeno quindici ore a bordo di un solido fuoristrada per raggiungere, se tutto va bene, questo angolo di Tagikistan partendo dalla capitale del Paese,
Dushanbe....
ITINERARI va' in replica la domenica alle 17.15
